LA VITA E’ LA LUCE DEGLI UOMINI
vita – luce – amore – relazione
I due volti indicano comunione, quindi solidarietà–relazione.
I due volti sono uniti da un unico segno che passa sotto la città: indica la terra, cioè l’umanità che unisce tutti senza distinzioni (la sofferenza e il dolore non fanno distinzioni).
Il volto femminile può anche ricordare la figura di Santa Chiara.
La fiamma indica l’amore, la luce della vita… la vita è luce.
I due volti nella luce sono quasi trasfigurati; l’amore–relazione trasforma la vita… anche il dolore.
La città è alla base, cioè l’ambiente in cui si cala questa esperienza. E’ una città nel senso del luogo di socialità per eccellenza, ma è anche una città vera, è Padova.
Nella parte superiore è individuato un tetto che copre tutto; è la casa, il luogo fisico concreto di comunione (Casa Santa Chiara) e di solidarietà nella città.
I segni concentrici sopra alla città (arcobaleno–speranza), indicano la luce irradiata da una condizione di vita nell’amore:
“… per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra della morte…” (dal cantico di Zaccaria, Lc 1, 78-79).
I due volti e la fiamma sono compresi in un unico segno che richiama la forma di una goccia:
- goccia di sangue, cioè il dolore e il sacrificio;
- una lacrima, cioè la comunione che coinvolge sino alla commozione.